Tra lo stupore di tutti, persino delle sue guardie del corpo, il capo del Governo ha voglia di parlare di Roma e di calcio, e quale occasione migliore se non l’inaugurazione della nuova sede giallorossa, nel cuore dell’Eur. Conte ammette subito «di essere romanista, magari anche un po’ maniaco», ma chiarisce anche di essere una persona «che tifa per tutte le italiane quando giocano all’estero, e che non riesce a “gufare” la Lazio». [..] Impossibile, con la presenza di Conte e quella della sindaca Raggi, non affrontare il tema del nuovo stadio. «Sento un po’ di pressione», è la battuta della prima cittadina: «Sono qui per testimoniare la vicinanza a chi scommette in un progetto e ce la fa. E’ fondamentale per il rilancio della comunità romana e del nostro paese». Per Conte, invece, «il progetto stadio mi sembra migliorato, va fatto un plauso all’amministrazione capitolina e alla sindaca Raggi in particolare. C’è una grande attenzione del Governo per il progetto dello stadio e per questa grande realtà imprenditoriale. Mi auguro che questo investimento venga presto “cantierizzato”, vogliamo che il 2019 sia l’anno degli investimenti». Dal nuovo impianto di Tor di Valle alla partita di oggi: il Premier si limita a dire che la squadra gli piace, il campionato è ancora lungo ed è «fiducioso per la Champions». [..]
(gasport)