Il flop di Pastore e la fatica di Nzonzi. I colpi dell’estate finiti sotto accusa

01/02/2019 alle 13:42.
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In tutto 51,2 milioni di euro, più 4 di possibili bonus. (...) Sono i soldi che la Roma ha speso in estate per portare in giallorosso Javier Pastore e Steven Nzonzi, due dei gio­catori più discussi in questa tormentata stagione giallorossa. Anche nella sfida di Firenze, quella dell’umilian­te 7­-1, dove Di Francesco si è visto costretto a cambiarli entrambi dopo appena 45 minuti. (...)

Il problema più grande è ovviamente legato alla situazione del trequartista argentino, completamente avulso a qualsiasi contesto di gioco. A Firenze, in un paio di circostanze, lo ha anche rimproverato aspramente. Il problema, però, non è solo lo stato di forma fisica (che già di per sé potrebbe bastare) ma anche la sua flemma mentale. Pastore sembra non volersi proprio gettare nel progetto, sembra quasi ne voglia restare ai margini. A livello di impegno mentale, ovviamente, e di intensità. (...)

Diverso il discorso di Steven Nzonzi, che finora non ha deluso come Pastore, ma non ha neanche mai convinto in pieno. Anzi. (...) Ma altrettanto di certo si può anche dire che se c’è un aspetto dove ci si aspettava un giocatore diverso è sotto il profilo della personalità. Da un campione del mondo uno ci si aspetta un salto in avanti anche come esperienza, carisma, gestione di alcune fase delicate della partita. Ed invece, proprio in quelle fasi lì Nzonzi è finito con il perdersi, quasi nascondendosi (...)

(gasport)