Ieri il profilo di Jan Mühlfeit, ex manager della Microsoft tra i più riconosciuti mental coach di fama mondiale, è diventato oggetto della curiosità di tanti romanisti. Il motivo? Ha ufficializzato la sua collaborazione con Patrik Schick. I due si sono fatti fotografare in un ristorante italiano a Praga, Pizza Coloseum, con in mano uno dei libri che il mental coach ha scritto e a cui ha affidato la sua filosofia: «The positive leader». In tre parole c’è tutto: quello che Schick vuole diventare, quello che la Roma e i tifosi si augurino diventi. Mühlfeit, 56 anni, originario della Repubblica Ceca ma diventato famoso in Europa prima e negli States poi: persino la Cnn si è occupata del suo metodo di lavoro. Prevede che ogni persona scopra, tornando alle sue origini, le potenzialità inespresse e prevede anche un lavoro sui punti di forza che passa dall’accettazione dei difetti e degli errori. La consapevolezza è alla base del suo processo mentale, che parte da alcune basi fisse per poi modificarsi a seconda delle situazioni. Su Schick non scende nei dettagli, si limita a dire che «non vede l’ora di iniziare la loro collaborazione» e, a chi lo conosce bene, racconta anche di come sia stupito che «un ragazzo del genere non si sia ancora sviluppato ai massimi livelli». [..]
(gasport)