Niente domiciliari, il «Rosso» resta in carcere. Marco Piovella non esce perché, dice il Gip, «ha seguito le regole dell’omertà» dell’ambiente ultrà, perché da casa può costituire un «forte ostacolo all’individuazione del responsabile della morte di Daniele Belardinelli» e perché il suo «atteggiamento» può aumentare i rischi che scontri come quelli antecedenti a Inter-Napoli «possano ripetersi in altre trasferte dei tifosi, anche per volontà di rappresaglie». (...) Intanto fra Milano e Napoli continuano le indagini sul blitz di via Novara contro la carovana di macchine e minibus dei tifosi azzurri. Gli inquirenti avrebbero individuato tutte le auto del convoglio, e si stanno concentrando su quelle di colore scuro. Oltre alla Volvo V40 - già sequestrata - è stata bloccata una seconda vettura, di cui è imminente il sequestro. Potrebbe essere quella che ha investito Belardinelli, mentre la Volvo gli sarebbe passata sopra quando era già a terra. Identificato anche il tifoso che era al volante, un amico del 25enne che aveva fornito l’auto (di proprietà del padre). Tutti e quattro gli occupanti la vettura però negano l’investimento. (...)
(gasport)