LEGGO (J. PERUGIA) - Non indosserà mai la maglia del Cardiff, salvo un miracolo. Il calciatore argentino di origine italiana, Emiliano Sala, è disperso da lunedì sera nei cieli della Manica, dove il piccolo aereo da turismo su cui viaggiava è sparito dai radar. Insieme a lui c'erano altre due persone, oltre al pilota. Il Piper, decollato dall'aeroporto francese di Nantes Atlantique, era diretto a Cardiff, città della squadra in cui Sala stava per trasferirsi dal Nantes. «Non ci aspettiamo di trovare sopravvissuti - è la triste previsione di John Fitzgerald, responsabile delle ricerche della Channel Islands Air - se sono in mare, non vi è alcuna possibilità che siano sopravvissuti. Le acque sono troppe fredde, una persona non potrebbe resistere per più di un'ora». Le ricerche hanno impiegato mezzi britannici e francesi e sono andate avanti fino a ieri sera, quando la polizia ha fatto sapere che le chance di ritrovare i sopravvissuti sono «minime».
«Ho appreso la notizia da un amico, sono disperato», ha detto il papà di Sala, Horacio. L'aereo sul quale viaggiava il calciatore era del presidente del Cardiff, come ha precisato la madre del calciatore, Mercedes. Gli ex compagni di squadra sono sconvolti: il match della coppa di Francia che avrebbe dovuto giocarsi oggi tra l'Entente Sannois-Saint-Gratien e Nantes è stato rinviato a domenica.
Sabato scorso Sala aveva commentato così il suo nuovo ingaggio al Cardiff: «Sono molto contento di essere qui. Mi fa molto piacere e ho fretta di cominciare ad allenarmi, di incontrare i miei nuovi compagni e mettermi al lavoro».
Il mistero dell’aereo. Vola verso la serie A inglese ma scompare nella Manica
23/01/2019 alle 13:29.