IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - La rabbia oltre la doppietta. «Inspiegabile quello che è successo nella ripresa. Dovevamo prendere forza dopo il rigore sbagliato da Zapata, invece...». Dzeko non si capacita, il ritorno alla rete dopo quattro mesi - come dice lui - «di vacanza» non gli regala il sorriso. «Ci sono alti e bassi mentali e non è nemmeno la prima volta. Manca il salto di qualità, partite come queste, se sei sopra di tre gol, devi vincerle. E invece ti ritrovi a perdere due punti così contro un’Atalanta forte, ma noi eravamo sopra di tre reti. La mia prestazione? Sto sempre meglio, due gol mi hanno dato fiducia e spero che gli ultimi quattro mesi saranno meglio dei primi sei. Vogliamo raggiungere l’obiettivo del quarto posto». E con questi due gol, Edin tocca quota 82 reti con la maglia della Roma. «Questa partita era importante perché era uno scontro diretto come il prossimo con il Milan. Peccato non aver vinto, ma loro sono forti e nel secondo tempo hanno meritato il pareggio per come hanno giocato. Di Francesco dice che manca personalità? Una squadra che non ne ha, non fa quel bel primo tempo. Ci serve più coraggio. Quando sei avanti non devi per forza segnare, ma devi palleggiare e gestire il pallone». La Roma non ha palleggiato più, tant’è che nella ripresa Edin là davanti non ha visto più il pallone