IL MESSAGGERO (U. BAL.) – Il 34enne tesserato con la società Virtus Olympia finito ai domiciliari per aver colpito l’arbitro Riccardo Bernardini rischia la radiazione da parte della Figc. Lo prevede il codice di giustizia sportiva, che lascia pochi spazi per un’eventuale difesa. La società, invece,non può essere imputata di una responsabilità diretta, ma solo oggettiva e rischia una pesante sanzione. La Procura Federale della Federazione Italiana Gioco Calcio acquisirà nei prossimi giorni gli atti direttamente degli inquirenti e aprirà un fascicolo che si concluderà quasi sicuramente con un deferimento, sia del giocatore che della società al Tribunale Territoriale del Lazio. La Virtus Olympia, per quanto accaduto, era già stata penalizzata dal Giudice Sportivo con 5 punti in meno in classifica, l’ammenda minima di 5mila euro e l’obbligo di giocare in casa a porte chiuse. Misure contro cui ha presentato ricorso. La Virtus Olympia subito dopo l’aggressione si era dichiara estranea ai fatti, dicendosi profondamente rammaricata per la vicenda: «Un episodio – citava il comunicato- che con il calcio non ha nulla a che vedere. Le reti sono state scavalcate da individui totalmente estranei al nostro club».