Per Zaniolo la serata è indimenticabile. Peccato solo per il fallo di D’Ambrosio che ha fatto infuriare la Roma e avrebbe potuto cambiare la storia, sua e della partita. Il 19enne, arrivato dall’Inter nell’affare Nainggolan, si è caricato sulle spalle una squadra all’inizio timida poi sempre più coraggiosa, correndo, pressando e tirando. E facendo tutto proprio davanti al belga, in tribuna. Ha salutato tutti Nainggolan, a tratti molto emozionato, e chissà che non gli abbia fatto un po’ effetto vedere nel suo ruolo un ragazzo con undici anni di meno. Di certo, effetto l’ha fatto a Totti: «Zaniolo è esplosivo e gioca con semplicità. Continuando ad avere continuità potrà diventare un grande giocatore, ma non facciamoglielo sentire, altrimenti se cambia rotta è colpa mia». Futuro tutto da scrivere anche per Under, che con il missile da 25,51 metri ha rimesso le cose a posto dopo il gol di Keita, dimenticando, e facendo dimenticare, l’incredibile errore contro il Real. Anche per lui una notte da ricordare, soprattutto perché in tribuna c’erano un paio di emissari dell’Arsenal.
(gasport)