IL MESSAGGERO (B. SACCA') - Considerando il livello delle probabili avversarie e dei possibili pericoli, la Roma può serenamente ritenersi fortunata. Anzi, fortunatissima. Perché il Porto di Sergio Conceiçao non è certamente il Barcellona di Leo Messi o il Manchester City di Pep Guardiola. Valutando la qualità, e la profondità, e la solidità della rosa, invece, il sorteggio colorato di giallorosso appare un poco meno fortunato. La Juventus, al contrario, stavolta è scivolata sul velluto di Nyon: e, a febbraio, affronterà l'Atletico Madrid di Diego Simeone. Stranezze dei sorteggi. Del resto, a rifletterci, la Roma decollava dalla seconda fascia, mentre i bianconeri di Max Allegri erano felici di abitare la prima e quindi convinti di poter ricevere un avversario benevolo. Bisogna sapere, comunque, che il Porto è primo nella classifica del proprio campionato, è allenato dall'ex laziale Conceiçao e può disporre di giocatori come Casillas (sì, il portiere) e Marega Moussa, l'attaccante maliano che ormai ha una acquisito una certa confidenza con il gol. Secondo nella Liga, l'Atletico Madrid è lo squadrone che spaventa l'Europa sfruttando il talento di tipetti come Griezmann, Kalinic e Diego Costa, infortunato da qualche tempo. Senza dimenticare figure e personalità tipo Filipe Luis, Godin e Juanfran. Non solo l'Italia, però. Al quadro europeo bisogna aggiungere anche alcuni abbinamenti che promettono spettacolo e meraviglie. Ad esempio. Il duello che opporrà il Manchester Utd di Mourinho al Paris Saint Germain di Neymar emozionerà pure chi del calcio giura di poter fare a meno. E sarà divertente anche Liverpool-Bayern Monaco, oltre che Tottenham-Borussia Dortmund. E al povero Schalke è caduto in sorte il City...
LE DATE - Vale la pena di fissare gli appuntamenti. La Roma giocherà la partita di andata contro il Porto martedì 12 febbraio allo stadio Olimpico, mentre la sfida di ritorno mercoledì 6 marzo in trasferta. La Juve sarà in campo il 20 febbraio al Wanda Metropolitano e il 12 marzo allo Stadium contro i biancorossi.
LE REAZIONI - Subito, naturalmente, si è alzata l'onda dei commenti. «Sarà un'emozione tornare a giocare gli ottavi di Champions League. So che i precedenti con il Porto non ci sorridono, ma noi cercheremo di sfatare questo tabù», ha raccontato Di Francesco. Ecco Totti, a seguire. «Siamo stati abbastanza fortunati vedendo le altre squadre, ma non dobbiamo sottovalutare il Porto che è una squadra impegnativa e molto molto difficile. Il campo è diverso dalle parole. Da qui a febbraio abbiamo due mesi di tempo per tornare noi stessi e la Roma che vogliamo, cercheremo di arrivare a febbraio al top. Non sono tanti due mesi ma neanche pochi». Infine, dal versante juventino, si è affacciato Pavel Nedved: «Dite che giocheremo al Wanda Metropolitano in anticipo sulla finale? Come dice Allegri, l'importante è arrivarci. Abbiamo preso la più forte delle seconde, ma non ci sono problemi. Ronaldo? È uomo da Champions League, lo ha sempre dimostrato con un sacco di gol e vittorie. Ovviamente ci affideremo a lui, ma è tutta la nostra squadra che è forte. L'Atletico è una squadra molto equilibrata». A febbraio sapremo. E, molto, come sempre, nel frattempo, potrebbe essere cambiato.