IL TEMPO (E. MENGHI) - Fino a un mese fa tra i giocatori più utilizzati da Di Francesco c’erano Dzeko e De Rossi, adesso gli uomini spremuti sono altri, Schick in attacco e Cristante a centrocampo, e se nel primo caso la continuità non ha portato i benefici sperati, tutt’altro, nel secondo le risposte del campo sono state positive e la crescita è evidente. Il nuovo volto della Roma, che piaccia oppure no, si vedrà anche domenica col Genoa, perché dall’infermeria non arrivano segnali incoraggianti. De Rossi, Dzeko ed El Shaarawy stanno lavorando in campo ma è troppo presto per tutti e tre e non c’è modo di accorciare i tempi di recupero, perciò Di Francesco sarà costretto ad insistere sugli stessi, sperando che il risultato cambi. Kolarov e Cristante nell’ultimo mese non hanno saltato un minuto e domenica giocheranno la settima gara consecutiva da titolari. Subito dietro per minutaggio c’è Nzonzi, che in realtà è il calciatore di movimento più utilizzato in stagione (1.608’) ed è per questo che l’allenatore ha iniziato a gestirlo. Schick, Kluivert e Under sono gli attaccanti più usati, sullo stato di forma di Perotti la dice lunga la tribuna di Plzen e allora si dovrebbe continuare così, stesso discorso per Pastore e Zaniolo, la maglia va a chi sta meglio, il 19enne. Manolas nonostante qualche infortunio, fisico e tecnico, rimane imprescindibile, al suo fianco col Genoa dovrebbe tornare Fazio.