Lorenzo Pellegrini, che ieri è tornato a lavorare in campo, Zaniolo, Pastore e all’occorrenza anche Cristante. Nella Roma che nelle ultime settimane è stata falcidiata dagli infortuni, Di Francesco riscopre l’abbondanza in un ruolo, quello del trequartista, che ad inizio stagione non era nemmeno previsto dal suo modulo di riferimento, il 4-3-3. (...) In pochi mesi si è ribaltato il mondo: Pastore, infatti, nonostante due gol di tacco contro Atalanta e Frosinone, è stato più fuori che in campo per i cronici problemi al polpaccio. Contro l’Inter è tornato a giocare una manciata di minuti, ma ora dovrà lottare per riconquistarsi un posto in squadra. Per ritagliarsi un po’ di spazio, e per sopperire all’infortunio di De Rossi, ha dovuto cambiare zona del campo Bryan Cristante, che ha arretrato il suo raggio di azione e ormai fa coppia fissa con Nzonzi (...) Si è messo in grande evidenza anche Nicolò Zaniolo. «Può diventare un grandissimo centrocampista», l’ennesima benedizione (ieri) del c.t. Roberto Mancini, che lo ha convocato in Nazionale prima che esordisse in A. La prestazione contro l’Inter lo ha fatto scoprire al grande pubblico, eaMilano più di qualcuno comincia a pensare che nello scambio con Nainggolan il vero affare lo abbia fatto la Roma. Di Francesco, invece, se lo gode.
(corsera)