L’urlo liberatorio dopo il gol contro il Frosinone, per adesso, torna nel cassetto. Lautaro Martinez, spento l’incendio scatenato dal tweet (vero o falso?) del padre contro Spalletti («Fifone, la fortuna finirà»), si rimette in gioco e prova a far cambiare idea all’allenatore. Difficile, però, che Luciano torni sui suoi passi così rapidamente: non vede Lautaro in campo insieme con Icardi (sia accanto a lui sia dietro), perciò con Maurito abile e arruolato per il big match contro la Roma il numero 10 nerazzurro ritornerà in panchina. Così come successo in tutte le partite chiave finora giocate dall’Inter. (...) Da un Lautaro che dopo il gol al Frosinone si risiede in panca come a Londra a un Keita che dopo la doppietta ai ciociari lancia la sfida alla Roma. Il senegalese è favorito su Perisic nel ruolo di esterno sinistro. «L’Inter è una grandissima società e la maglietta dell’Inter non è per tutti – ha detto l’ex Lazio –, ha storia e un peso importante, San Siro è uno degli stadi migliori al mondo perciò sono fiero di giocare all’Inter. È molto importante soprattutto per noi giovani che Spalletti consideri tutti titolari, dobbiamo sempre essere tutti pronti». All’Olimpico domani sarà una serata speciale. Nel suo ultimo derby Keita ha segnato 2 gol e abbattuto la Roma di Spalletti: «Sarà strano affrontare la Roma avendolo già fatto con la Lazio: vivrò il mio piccolo derby e farò di tutto per segnare» (...)
(gasport)