IL TEMPO (A. AUSTINI) - Dubbi sugli uomini e sul modulo. Solo oggi pomeriggio dopo la rifinitura Di Francesco saprà su chi potrà contare domani a Torino. La risposta più importante se l’aspetta da Dzeko, che ieri al pari di De Rossi ha svolto una parte del lavoro in gruppo. Con un solo mezzo allenamento vero nelle gambe è difficile pensare a un impiego a tempo pieno del bosniaco contro la Juventus, ma se oggi riuscirà a lavorare a pieno ritmo, le quotazioni di una sua presenza dal 1’ saliranno. A ieri sera l’ipotesi più probabile era la panchina. Lo stesso posso dove si siederà e resterá per tutta la gara De Rossi: anche all’Allianz quella del capitano sarà una presenza “simbolica”.
Sta meglio Lorenzo Pellegrini, che puó strappare una convocazione, mentre Florenzi ieri è rientrato in gruppo, ma il gonfiore dei giorni scorsi al ginocchio operato suggerisce prudenza. Con l’esterno romano e Dzeko arruolabili, Di Francesco tornerebbe al 4-2-3-1: Santon dietro a destra dove imperveseranno Mandzukic e Ronaldo, Florenzi avanzato con Under sull’altro lato, Zaniolo trequartista e Dzeko centravanti. Senza il bosniaco, Schick rischia di restare comunque fuori e sarebbe confermato Zaniolo dietro la coppia di piccoletti Kluivert-Under. A quel punto un uomo in più a centrocampo (Florenzi?) vicino Cristante e Nzonzi, oppure in difesa con la conferma della linea a 3 Fazio, Manolas, Juan.
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