IL TEMPO (E. MENGHI) - Un giorno di pausa dopo l’apice della tensione vissuto nella settimana appena conclusa, tra il ritiro a Trigoria, la trasferta a Plzen e la sfida interna col Genoa in piena contestazione. Di Francesco ha lasciato i giocatori liberi, solo gli infortunati
ieri si sono presentati al centro sportivo per lavorare e oggi tutta la squadra si ritroverà per preparare la missione Juve. Per provare a sfatare il tabù Stadium i giallorossi recupereranno due leader come De Rossi e Dzeko, ma il tecnico sta riflettendo sul rischio di utilizzare entrambi dal 1’. Il capitano è stato convocato domenica, ma viene da quasi due mesi di terapie e pochissimo campo, perciò non è nella migliore condizione, mentre Nzonzi e Cristante, al di là della stanchezza, stanno dando garanzie in mediana, dove un altro intoccabile è Zaniolo, pronto a tornare sulla trequarti dopo l’esperimento da falso nove.
La reazione di nervi di Schick a gara in corso non basta per convincere Di Francesco a puntare di nuovo su di lui, il bosniaco vuole riprendersi subito il posto. Ammesso che fili tutto liscio: oggi testerà i suoi muscoli per capire quanto e quando spingere, la Roma spera di rivederlo presto in gruppo, ma dopo il caso Lorenzo Pellegrini un pizzico di cautela in più non guasta. L’ ex Sassuolo non riuscirà ad esserci a Torino, difficile anche il Sassuolo, mentre il Parma è un obiettivo realistico. Quello di Dzeko è sempre stato la Juventus, domenica ha sofferto in tribuna all’Olimpico e non vede l’ora di tornare protagonista. Su El Shaarawy si decide nei prossimi giorni, una piccola possibilità di ritrovarlo tra i convocati per la sfida coi bianconeri c’è, ma è più indietro rispetto al bosniaco e in ogni caso andrebbe al massimo in panchina. La difesa dovrebbe tornare a 4, con Mandas-Fazio coppia centrale.
Allo Stadium De Rossi c’è, Dzeko forse
18/12/2018 alle 13:54.