IL MESSAGGERO - Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma classe 1999, sta vivendo quello che si può definire un momento magico, protagonista senza dubbio di un percorso anomalo. Nel giro di pochi mesi ha bruciato tutte le tappe. Il trampolino di lancio è stata la Fase finale del Campionato Europeo Under 19 giocata a luglio scorso in Finlandia, dove l’Italia ha conquistato il secondo posto. La convocazione in Nazionale maggiore - a settembre scorso per le sfide di Nations League contro la Polonia e il Portogallo - arriva prima dell’esordio in Serie A - il debutto con la Roma nella gara di Champions League contro il Real a cui hanno fatto seguito altre presenze in campionato - e addirittura precede la sua prima chiamata e il debutto con lamaglia dell’Under 21 dello scorso ottobre nell’incontro amichevole perso 1-0 dagli Azzurrini contro i pari età del Belgio. «Un periodo - sottolinea - assolutamente bellissimo per me, non devo fermarmi,ma allenarmi forte tutti i giorni per farmi trovare sempre pronto in campo». E pronto si è fatto trovare giovedì sera quando la squadra di Di Biagio è stata protagonista di una splendida prestazione a Ferrara contro l’Inghilterra. «Una gara giocata benissimo da entrambe le squadre, la strada è quella giusta e ora guardiamo avanti perché c’è la Germania e sarà un altro test fondamentale per prepararci all’Europeo».