Romanisti assaltati in hotel

08/11/2018 alle 15:55.
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IL TEMPO (E. MENGHI) - La vendetta era nell’aria e, purtroppo, a Mosca è andata esattamente come ci si aspettava. Allo stadio Luzhniki c’è stata solo qualche scaramuccia, le tifoserie sono venute a contatto senza che succedesse nulla di rilevante, durante la partita alcuni sostenitori della squadra di casa hanno provato senza riuscirei ad entrare nel settore ospiti dove si trovavano circa 500-600 romanisti, ma non è finita lì. Anzi, il peggio era già successo nel pre-partita, verso le 18 (ora locale), un gruppetto di tifosi russi ha assalito gli ultras avversari con un vero e proprio agguato nell'hotel dove alloggiavano, l’Agios-Otel’ Na Kurskoy, e hanno usato gas urticanti, oltre a lanciare oggetti contro i rivali, che hanno poi provato a rispondere rincorrendo i russi fuori dall’albergo. Non ci sono notizie di feriti in questo episodio, anche se nelle immagini di un video diffuso poche ore dopo si vede un romanista accasciato a terra: alcuni sono rimasti contusi ma non hanno richiesto le cure
del caso e non è neppure intervenuta la polizia sul posto. Resta il fattaccio, che dalle prime immagini sembra anche essere premeditato, cercato. C’è stato invece un fermo di un minore di fede giallorossa con doppio passaporto perché «beccato» con un fumogeno.