IL TEMPO (E. MENGHI) - Il paradosso è che alla fine sta meglio Kolarov di chi avrebbe dovuto sostituirlo, Santon. L’ex Inter ha saltato l’allenamento di ieri perché influenzato, mentre il serbo appena rientrato dalla nazionale era già in gruppo, nonostante l’allarme. Il terzino non aveva giocato la seconda partita della sosta in via precauzionale, ma ora torna a candidarsi per un posto nell’undici che scenderà in campo a Udine. Di Francesco dovrà fare le sue valutazione ad ampio raggio, visto che martedì c’è il Real Madrid e l’alternativa ce l’avrebbe pure per lasciare a riposo sia Kolarov sia Santon: Luca Pellegrini fa da “terzo incomodo” in questo ballottaggio, anche lui è al rientro da un infortunio ma si allena con continuità da qualche giorno.
Un altro recupero lampo mette in crisi il tecnico, che ora deve scegliere se rischiare Manolas, ieri a pieno regime con i compagni, o confermare Jesus e dare spazio a Fazio al Friuli. Verso il forfait De Rossi, Perotti e Pastore, Marcano in bilico. Kluivert scalpita per giocare: “Con l’Udinese una grande partita per noi, sogno di segnare sempre. E il Real deve avere paura di noi in casa”. Nel tridente potrebbe trovar posto anche Schick, Dzeko intanto allontana la data del ritiro: “Ho ancora qualche anno buono”.