Anche questa partita è la riproposta di un classico: la doppia versione della Roma. Il mistero fa discutere e contraddice ogni sentenza; quando sembra irrimediabilmente sfrangiata in campionato, la banda di Eusebio Di Francesco ritrova compattezza/risultati in Europa e la versione presentata a Mosca rimane quella che ha saputo prendere tutti i punti dopo il via negativo di Madrid (...) Lorenzo Pellegrini, con il primo suo gol in Champions e un assist da corner per Manolas, conferma la crescita. Ma anche Kluivert, bravo e profondo, si toglie il ghiaccio dalle scarpe. La Roma è anche decisa a sfruttare gli attimi. Non solo per l’1-0 del greco al minuto quattro, ma pure per il raddoppio, seppur in fuorigioco, subito dopo l’espulsione di Magnusson (59’): non dà tempo ai russi di riorganizzarsi (...) La Roma però non riesce ad andare in decisa fuga prima dell’intervallo. Florenzi quasi inciampa davanti alla porta dopo che aveva scardinato le serrature già da centrocampo; anche Pellegrini butta un contropiede molto interessante, così una banda che era riuscita a tenere a distanza i rivali per quasi tutto il primo tempo, arretra troppo; Manolas non si intimorisce e salva su Oblyakov, che dal fianco stava puntando la porta. Schennikov quindi calibra male il salto di testa sul rimbalzo. Ma Santon non è come il collega e favorisce il pareggio di Sigurdsson, in un’azione simile, sempre con taglio dalla destra russa, stavolta di Akhmetov. Anche Kolarov va in difficoltà, mentre Dzeko stavolta non si riprende in Europa quello che lascia in campionato. (...)
(gasport)