[...] Prendete il tema delle palle inattive. Nello scorso campionato la Roma ha avuto il più alto Ipo della Serie A. Che cos’è l’Ipo? Il cosiddetto «Indice di pericolosità offensiva», ideato da Maurizio Viscidi, coordinatore delle Nazionali giovanili, e portato avanti da Antonio Gagliardi, responsabile azzurro per la match analysis, e Marco Scarpa, osservatore della Nazionale. I dati della Serie A dello scorso anno, forniti dalla Sics, erano contenuti in uno studio dal titolo «L’incidenza delle palle inattive nel calcio: numeri e statistiche», elaborato da Simone Contran, «match analyst» della Nazionali giovanili federali. Ebbene – detto che per palle inattive s’intendono rigori, punizioni dirette, centrali, laterali e rimesse late rali con schema –, nello scorso torneo appunto l’Ipo della Roma è stato di 13,4, con la media pari a 10. Ottime notizie? Fino ad un certo punto, perché le realizzazioni giallorosse da palle inattiva erano state solo 16 (1 da punizione centrale, 4 da laterali, 2 da dirette, 6 da angoli e 3 rigori) a fronte di una media realizzativa del torneo pari a 17 e con la Lazio saldamente in testa con 30. [...]
Nell’attuale campionato, però, la svolta è stata certificata, visto che la Roma – insieme all’Inter – è al primo posto per i gol da palla inattiva, avendone segnati ben 7. Tutto questo a fronte di un Ipo che non è più il migliore (davanti ci sono i nerazzurri con 16), ma il secondo (con 13), a pari merito con Juventus e Atalanta [...] A proposito. Alla lista dei marcatori – in cui ovviamente spiccano anche tanti difensori, vuole iscriversi presto anche Schick, che sabato dovrebbe partite ancora titolare. L’Udinese è avvisata.
(Gasport)