LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Primo gol (e terzo assist consecutivo) in Champions per Lorenzo Pellegrini, con la Roma che mette una seria ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale ( basta un pari tra Viktoria Plzen e Real Madrid). Dopo due pareggi consecutivi in campionato - Napoli e Firenze - arriva una vittoria pesantissima (2-1) per i giallorossi, che prima vanno in vantaggio con Manolas ( il quarto gol di testa per il greco, su cinque totali in Champions, segnati ricevendo il pallone da calcio d’angolo), e poi si portano a casa i tre punti con Pellegrini. «Risultato importantissimo – è soddisfatto Di Francesco – ma non dobbiamo accontentarci, abbiamo la potenzialità per fare di più. I giovani col tempo miglioreranno. Adesso pensiamo alla Sampdoria, devo gestire bene le forze». Dalla crisi vissuta in serie A, alla gloria europea, il passo è breve e il Cska diventa la squadra a cui la Roma ha segnato più gol (11) in Champions. Si è seduto in tribuna Pastore, fuori dal derby del 29 settembre per guai muscolari, ed era alla prima convocazione dopo esser tornato a lavorare con i compagni. Ma Di Francesco gli ha preferito in panchina Zaniolo perché ancora non al meglio dal punto di vista atletico e Pastore si è seduto sulla tribuna del Luzhniki Stadium con Coric. Da verificare se sarà in grado di scendere in campo, anche solamente per uno spezzone di gara, contro la Sampdoria, domenica, nell’ultima di campionato prima della sosta. Resterà molto probabilmente ancora a riposo De Rossi, al lavoro per rientrare dopo le due settimane senza campionato. Giocherà titolare Schick, per far riposare uno spento Dzeko. Monchi intanto rinnova la stima a Di Francesco. «Sta facendo un lavoro importante e la Roma ha bisogno di un allenatore di personalità e mentalità vincente, cose che lui ha. Non ho mai pensato diversamente, ho fiducia in lui nel suo lavoro » . Il problema è la difficoltà nel rendimento dei nuovi. « Non tutti hanno lo stesso tempo – la difesa del ds spagnolo – Kluivert ha avuto un infortunio e deve capire che giocare nella Roma non è facile. Cristante arriva da una bella stagione, ma qui il livello si è alzato».