LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Quando lui nasceva, la Roma di Capello era ancora nel pieno degli strascichi della sbornia scudetto. Devid Eugene Bouah è nato il 13 agosto 2001, portando sulle spalle gli stessi anni (17) che distanziano l’ultimo tricolore dalla memoria della tifoseria giallorossa. È nato nella capitale e si è trasferito a Trigoria, dalla Lodigiani, quando aveva 10 anni. È lui uno dei protagonisti della Primavera allenata da De Rossi senior nell’ultimo impegno di Youth League, a Mosca. Bouah ha segnato il secondo gol (il primo Riccardi) della vittoria per 2-1 in Russia, che è valsa gran parte del passaggio del turno. I riflettori si sono improvvisamente accesi su questo diciassettenne, fresco terzino destro, ma con una storia da ala, già seguito con attenzione da Di Francesco che la scorsa stagione lo ha anche portato in panchina in serie A (col Benevento), quando aveva bisogno di un esterno basso. Il tecnico abruzzese lo tiene d’occhio da vicino, facendolo spesso allenare con la prima squadra. E proprio come terzino, Bouah ha raggiunto (sotto età) anche l’Under 17, ruolo nel quale sembra quindi destinato a continuare la sua carriera. La scorsa estate, insieme a Monchi, il ragazzo ha deciso di restare a lavorare a Trigoria, piuttosto che andare in prestito, ma ha il contratto in scadenza tra due estati e la Roma dovrà fare una scelta, non intenzionata a perdere il talentino.