IL MESSAGGERO (A. PIERUCCI) - In piena notte a Prati ha prima preso in ostaggio un ragazzino, poi ha teso nella trappola un altro, e alla fine ha minacciato di fare la stessa fine ad altri tre minorenni. «Se chiamate le guardie vi ammazzo. E poi sono vicino ai Casamonica». Ha usato frasi di rito, inventate, per incutere terrore, Michele Gerard Thomas, l'ultras romanista di vent'anni finito agli arresti domiciliari qualche giorno fa con l'accusa di rapina pluriaggravata, sequestro di persona, estorsione e lesioni. Il tifoso, che su Facebook rivendica striscioni del tipo Contro di voi nessuna resa, avrebbe rapinato in particolare due liceali, il primo alle tre di notte l'altro mezzora dopo, per poi trascinarli, in un girovagare di due ore, da via Ottaviano fino a un bancomat di piazzale Clodio per tentare di arraffare soldi, oltre i telefonini, catenine, orologi, e persino un orecchino.
Nemmeno l'arrivo di altre due diciassettenni accompagnate da un loro amico ha scoraggiato l'improvvisato sequestratore. «Se non ve ne andate rischiate pure voi», ha detto. L'identificazione è stata possibile tramite il sistema di videosorveglianza della banca. Il pm Andrea Cusani ha chiesto la misura cautelare in carcere, mentre il gip Tamara de Amicis, considerata l'assenza di precedenti dell'indagato e la sua collaborazione, ha disposto gli arresti domiciliari. Il giovane, infatti, appena individuato dagli agenti del commissarato Prati, ha ammesso di aver rivenduto assieme a un amico in un Compro Oro dell'Esquilino le catenine rubate, incassando oltre 400 euro. Il commento dopo l'arresto: «Ho fatto una cavolata».