LEGGO (F. BALZANI) - Il fumo di Londra torna ad annebbiare il futuro di Dzeko. Non basta al bosniaco essere il giocatore di movimento più utilizzato e il più decisivo tra gol e assist. L'attaccante tra gennaio e giugno potrebbe finire di nuovo sul mercato, con la Premier pronta a riaccoglierlo proprio come era avvenuto 10 mesi fa quando solo il no della moglie Amra aveva impedito una dolorosa cessione al Chelsea di Conte. Chi in questi anni ha vissuto le partenze di Salah, Nainggolan o Alisson non si meraviglierà della notizia.
Ogni giocatore a Trigoria ha un prezzo e per ognuno va fatta una valutazione. E su Dzeko, anche in queste ore durante il summit dirigenziale di Boston, le valutazioni sono le seguenti: l'età di Edin, le motivazioni e il destino di Schick. Sul primo punto pesa pure l'ingaggio che Dzeko vorrebbe spalmare fino al 2021: da 4,5 a 4 milioni. Comunque troppi per un giocatore che il prossimo 17 marzo compirà 33 anni e che tutto sommato può ancora generare una plusvalenza (visto l'ammortamento basta venderlo a 15 milioni). E che - nonostante l'alto rendimento e la fresca tripletta in Champions - è stato messo nel mirino di parte della critica per alcuni atteggiamenti sia in allenamento sia in partita. L'Edin rabbioso degli ultimi due anni si fa vedere solo a tratti.
Nonostante questo l'ex City nella capitale si trova benissimo, anche se ieri ha aperto a un possibile ritorno in Inghilterra dove lo segue soprattutto il West Ham del suo ex allenatore Pellegrini oltre al solito Chelsea: «Ho vissuto quattro anni e mezzo grandiosi in Inghilterra, godendomi ogni minuto. Tornare in Premier? Forse è tardi per farlo, ma non si sa mai... Al momento, però, sono felice alla Roma». Al momento pure Schick vorrebbe dire lo stesso. E qui passiamo all'ultimo paragrafo. Il ceco in nazionale sembra un altro, ieri ad esempio ha segnato una doppietta contro l'Irlanda del Nord è raggiunto quota 301 gol in carriera, segno che il suo a Roma è un problema di testa più che di piedi. Togliere uno scoglio insormontabile come Dzeko potrebbe aiutarlo per evitare una svalutazione sanguinosa. Entro il 1° febbraio 2020, infatti, la Roma dovrà versare un minimo garantito di altri 20 milioni alla Samp oltre ai 22 già pagati.
La Premier torna a tentare Edin: «Roma è ok, ma non si sa mai...»
16/10/2018 alle 13:25.