Sembra che ci tenesse talmente tanto a segnare per dedicare il primo gol con la Roma al suo amico Nouri, calciatore dell’Ajax colpito da malore e di recente uscito dal coma, che Justin Kluivert aveva la maglia pronta con il numero 34 fin dalla prima giornata. «Nouri è nel mio cuore e in quello di tutti i miei compagni, ci tenevo a far gol per lui. E ci tenevo anche a dimostrare che stiamo migliorando. Io devo fare ancora meglio, soprattutto nella fase difensiva, in cui sono migliorato tanto».
A 19 anni e 150 giorni è il più giovane marcatore della Roma in Champions, un piccolo grande traguardo per una delle punte di diamante della scuderia di Mino Raiola, che lunedì è andato a Trigoria (anche) per lui: «È stata una serata speciale, ed entrare nella storia della Roma è una grande soddisfazione. Ma voglio fare ancora di più». Per Pellegrini, dopo il gol di tacco al derby, solo applausi, che Lorenzo ha trasformato in un’ovazione con l’assist per Under. «La nostra forza è il gruppo, perché siamo molto uniti. Ma l’importante è che adesso ci siamo ritrovati».
(Gasport)