L’unica volta quest’anno gli è capitata contro il Chievo, quando Daniele De Rossi è rimasto in panchina dal via, entrando solo a metà ripresa. Quel giorno Alessandro Florenzi scese in campo con la fascia al braccio, cosa che replicherà anche questa sera (visto che De Rossi è out per infortunio). (...) «Io sono orgoglioso ogni volta che indosso la fascia, anche se ne devo mangiare di patate per essere come i miei predecessori, che poi per me sono soprattutto amici – dice Florenzi, riferendosi a Totti e De Rossi –. Ora pensiamo al Plzen, una sfida importante. Sarà la prima in casa di questa Champions, vogliamo fare bella figura. Speriamo di replicare il cammino della scorsa stagione, ma non sarà facile». (...) «(...) Voglio che la Roma dia di più, a partire da noi giocatori fino ad arrivare a tutti quelli che possono dare una mano. Dobbiamo dare un segnale di continuità, mettendoci definitivamente alle spalle questo periodo». Che, poi, è tutto nella testa. «Parte tutto da lì, se la testa ti dà l’input giusto puoi anche non dormire la notte e fare la partita più bella della vita». (...) La chiusura è sulla presunta lite con Dzeko, a Bologna: «Non c’è mai stata, anche perché non mi conviene litigare con Edin, ci rimetterei». E se ne va ridendo.
(gasport)