Per non mandare di traverso il «lunch match» (12.30 contro il Chievo, all’Olimpico e per la prima su Dazn) la Roma ha una strada sola: vincere e corroborare con tre punti una classifica al di sotto delle aspettative. Eusebio Di Francesco lo sa e non si nasconde: «Dobbiamo recuperare terreno e possiamo farlo ritrovando la determinazione e la cattiveria che ci hanno tirato fuori dalle difficoltà l’anno scorso. Bisogna riprendere i punti che abbiamo lasciato per strada». Ma con quale modulo, dopo l’esperimento fallito contro il Milan? E con quali calciatori? La prima risposta è diretta: si torna al 4-3-3: «Zaniolo, Pellegrini e Cristante si giocano le due maglie da mezzala. Hanno le caratteristiche giuste per giostrare vicino a uno tra Nzonzi o De Rossi. In questo momento devo ridare certezze alla squadra e quindi torniamo, come dice qualcuno, all’antico». [..] L’intoccabile è sempre Edin Dzeko, fatica o non fatica. Di Fra non centellinerà, come Allegri, chi ha giocato due parite in nazionale come Manolas, Under e appunto il bosniaco: «Ho parlato con i ragazzi, sono tutti motivati e pronti a giocare. Le valutazioni, semmai, le farò dopo Madrid».
(corsera)