Aveva chiesto fame, concentrazione e cattiveria agonistica. Forse temeva che la sua squadra potesse difettare proprio in questi aspetti. Simone Inzaghi non si sbagliava. Perché il derby ha detto esattamente questo: da una parte una squadra molto più motivata, la Roma. Dall’altra una Lazio che ha interpretato la sfida come se si trattasse di un partita come le altre. «La Roma ci ha creduto di più ed ha vinto meritatamente – riconosce il tecnico della Lazio –. Gli episodi ci sono stati sfavorevoli, perché abbiamo preso gol su due calci da fermo e su un rinvio del portiere, che è quasi un altro calcio da fermo. Però la Roma ci ha messo maggiore cattiveria, alla fine il risultato è giusto. Noi avremmo dovuto metterci più attenzione e affrontare la partita con uno spirito diverso. Abbiamo fatto bene i primi venti minuti, poi siamo venuti meno. Peccato solo per non essere riusciti a gestire la situazione dopo il pareggio di Immobile». [..]
(gasport)