Giorgio Rossi, la nostra storia

24/09/2018 alle 21:04.
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IL ROMANISTA - Caro Giorgio, ho saputo ieri mattina, appena alzato che non c'eri più. Perdonami se preferisco pensare, invece, che sei solo nuovamente partito per una delle tante trasferte che ti hanno portato in giro per l'Italia, per l'Europa e per il mondo a fianco della Roma. (...) Una volta Daniele , poco prima che tu raggiungessi la meritata pensione, mi disse che non avrebbe saputo come adattarsi a vivere in un calcio in cui non avrebbe avuto più te accanto. (...). Mi piaceva sentirti raccontare dei tempi andati, non solo di Alcides Ghiggia e dei suoi scarpini (gli piacevano lucidati e splendenti) di Toninho Cerezo e del suo cuore brasilero ("faceva impazzire i magazzinieri, perché volutamente in allenamento spediva dei palloni fuori dal perimetro del campo per farli prendere ai tifosi") e del "grande" Aldair (ti scappò qualche lacrima quando venne a portarti la maglia del quando per poche partite si trasferì in rossoblù) ma anche del magazziniere Peppe, di Angelino Cerretti, di "cappellettoRovida. (...) Un giorno hai guardato una sua foto che è a casa mia e mi hai detto: «Carletto per me rimane il Bimbo. Ci vogliamo bene. Sai, una volta, prima di un Roma-Milan, quando lui era già allenatore dei rossoneri, mentre salivo le scalette mi sono sentito abbracciare. Mi giro, era lui: "Giorgio, so' io, il Bimbo. Vieni a Milano con me? Ti voglio al mio fianco". Ho finito le scale, l'ho abbracciato e mentre lo facevo gli ho detto: "Carlè te ringrazio, ma la mia strada gira qua… lo sai che la Roma non la posso lasciare"». Non l'hai lasciata mai e non la lasci oggi, perché tu Giorgio sei solo in trasferta, o in ritiro prima di una gara, pronto a scattare con la tua borsa, con i tuoi passi svelti mentre l'inno parte, le bandiere sventolano, i fumogeni invadono l'aria e il vecchio altoparlante dell'Olimpico dà le formazioni: «Tancredi, Nela, Vierchowod, , Falcao...». Sei lì in quell'Olimpico dove avevamo solo il cielo sopra la nostra testa… Lode a te, Giorgio Rossi!

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