Saputo della squalifica, la prima risposta arrivò via twitter: «Se non mi è permesso entrare nello spogliatoio, dove farò il massaggio prepartita?». Diciamo così, a luglio James Pallotta l’aveva presa abbastanza bene la notizia della sua inibizione per tre mesi a seguito delle frasi rivolte al delegato Uefa in merito all’arbitraggio di Skomina in Roma-Liverpool, (...) L’Uefa, per quelle affermazioni, aveva squalificato per tre mesi il presidente giallorosso. Ma ieri lo stesso organo del calcio europeo ha accolto parzialmente il ricorso della Roma, riducendo l’inibizione a un mese. Sanzione già iniziata in occasione del primo match con il Real Madrid. Pallotta, comunque, non potrà entrare nell’area tecnica né comunicare con i giocatori e i tecnici durante la partita. (...)
(gasport)