Il coraggio paga, la troppa prudenza no. Milan-Roma era già un esame per Rino Gattuso e Eusebio Di Francesco. E' stato il modo di affrontarla che ha fatto la differenza. Il Milan l’ha giocata seguendo linee semplici ma chiare: attaccare la parte di campo difesa da Karsdorp e da Fazio, tirare il più possibile da fuori area e cercare gli inserimenti dei centrocampisti. Quando la tattica non bastava più a evitare il pareggio, che sembrava scritto, è entrato in campo il cuore di Gennaro Gattuso, sotto forma di Cutrone.
La Roma, che alla fine di questa giornata potrebbe trovarsi già a meno 5 da Juventus e Napoli, ha regalato ancora una volta un tempo all’avversario e sembra sempre più in confusione. La sosta sarà dolce per il Milan e piena di polemiche per la Roma. Qualcuno dirà a Olsen che si può anche avanzare dalla linea di porta e a Di Francesco che si può giocare con il 4-2-3-1 anche dal primo minuto e non solo quando sei sotto nel punteggio?
(corsera)