LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Nell’estate di Cristiano Ronaldo, la Roma ha già battuto la Juventus. Non sul campo, ma davanti alla tv: anzi, dietro. A molti è passato inosservato, ma oggi, il bouquet di canali Sky, contiene una sola esperienza televisiva tematizzata su una squadra di Serie A: Roma tv. Dal 2015, il canale della Roma e quello della Juventus erano trasmessi “ n chiaro” ( ossia senza la necessità di un abbonamento supplementare) agli abbonati della tv di Murdoch. Servizio che ha dei costi non esattamente trascurabili: oltre ai soldi che Sky garantisce per acquistare i diritti d’archivio alle squadre - cifre superiori al milione - ballavano i 500/ 600mila euro di costiper dare la banda in alta definizione alle due piattaforme. Gli ascolti di Juve tv però sono mai decollati, trasformando quel canale in un costo da “tagliare”. Al contrario di quelli del canale romanista. E visto che a Rogoredo non fanno di professione i benefattori, hanno fatto due conti: per loro ha valore il minutaggio medio che un cliente fa di ogni canale.
E un numero considerevole di abbonati - verosimilmente romanisti - trascorre mediamente il 10% del tempo in cui è sintonizzato sul decoder, sul canale di “casa” a Trigoria. In città, la media è persino più alta di quella del tg sportivo dell’emittente. Insomma, un piccolo trionfo che la Roma ha costruito nel tempo: investendo nell’intrattenimento e nei contenuti propri come tg, riprese live degli allenamenti, interviste. Centocinquantamila telespettatori nelle trasmissioni prima e dopo le partite, i picchi stagionali di un canale nelle sei ore di diretta giornaliere registra una media di 18mila persone collegate. Trasformando quello che era un costo a bilancio – anni fa il vecchio “Roma channel” fu persino a rischio chiusura – in una voce di ricavo.
Il mondo del calcio è sempre più dipendente dalle televisioni: delle prime tre partite di campionato della Roma – i giallorossi debutteranno domenica 19 agosto alle 18 contro il Torino, giocheranno la seconda con l’Atalanta lunedì 26 alle 20.30 (ma se l’Atalanta non si qualifica in Europa League si anticiperà a domenica 26 alle 18) e la terza di venerdì 31 alle 20.30 in casa Milan – due saranno trasmesse sui canali Sky. Che a dire il vero è anche il titolare della pubblicità di Roma tv, mentre quella che compare all’interno dei vari programmi del canale tematico finisce nel bilancio della Roma che la gestisce e la utilizza. L’effetto è che gli allenamenti della Roma continueranno a entrare nelle tv italiane, mentre quelli di sua maestà Cristiano Ronaldo si potranno vedere soltanto sul web.