Al San Paolo, complice l’infortunio poi superato di Musacchio, Caldara si era alzato dalla panchina per iniziare il riscaldamento. [...] Vanno prima scaldati movimenti e meccanismi, ed è ciò su cui l’allenatore insisterà in settimana: un corso intensivo per fare di Caldara un titolare della prossima sfida casalinga alla Roma. [...] I principi sono differenti e vanno esercitati: se con Gasp l’attenzione andava posta sull’uno contro uno, sull’occupazione degli spazi e sulla marcatura dell’avversario, con Rino vanno invece ripassate le diagonali, le coperture e le posizioni in rapporto al pallone. [...] Indipendentemente dalla materia, inoltre, per Gattuso Caldara è un allievo modello: «Viene da un calcio diverso dal nostro e per questo ha sviluppato ha metodi di lavoro differenti ma ha grande mentalità e voglia, in allenamento chiede di fare sempre qualcosa in più. Si sforza, ha mentalità e voglia: è una spanna sopra gli altri».

Motivi che potranno portare alla prossima promozione e Dzeko a essere il prossimo banco di prova. Gattuso ha già bisogno di rinnovarsi e nel cambio di difesa il concetto funziona alla perfezione: un centrale di ventiquattro anni e di grande prospettiva al posto di uno di quattro anni più «anziano». [...] Per tutte queste ragioni Gattuso considera concluso il riscaldamento: stavolta Caldara è pronto a entrare.

(Gasport)