Di Francesco: "Volevamo vincere e abbiamo vinto"

20/08/2018 alle 15:07.
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IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - La rosa XL può essere ferro e può essere piuma, stavolta è stata piuma. Con questo dovrà convivere Eusebio da oggi alla fine del campionato e per sempre. Perché quella, la rosa, e la croce e delizia dei grandi allenatori, che devono vincere combattendo con i musini, con i cambi obbligati, quelli sbagliati e cosi via. Quei tecnici che hanno ragione solo se vincono, insomma. Entra Kluivert e cambia la partita, Pastore per ora non funziona, ma se poi fa gol allora 6èstato bravo l'allenatore a tenerlo in campo. Il meglio e il peggio del nuovo, oggi è cosi domani magari sarà il contrario. «Siamo stati bravi e fortunati», ammette senza alcun problema Eusebio. Che non si aspettava certo di vedere un gioco spumeggiante. «Impossibile alla prima di campionato: mi avrebbe spaventato il contrario. Se il Toro avesse pareggiato non avrebbe rubato nulla, noi abbiamo lottato e voluto la vittoria». Logico.

LA ROSA - Ed ecco la questione "nuovi" e la "rosa larga". «Abbiamo ragazzi che diventeranno dei campioni, ma anche le altre tolgono campioni e ne aggiungono altri. Conta di più lo spirito di squadra. La Roma vuole arrivare lassù, limitarci le ambizioni non è corretto: coma quello che fai durante la stagione, la prima partita non ti da la possibility di capire chi saranno le prime tre del campionato. Giochiamo e vediamo, noi vogliamo stare lassù, il più possibile. I cambi vincenti? Eravamo sulle gambe, l'aver portato modifiche ci ha ridato freschezza e lucidità permettendoci di vincerla. Olsen? E' stato bravo, principalmente per la gestione della palla con i piedi. Pastore? Magari e stato meno lucido e qualitativo ma ci toglieremo grandi soddisfazioni. Ha bisogno di continuità. Puoi giocare dove vuoi, ma se sbagli tanto vuol dire che devi ritrovare condizione e lui ha bisogno solo di questo. Ha grande disponibilità e mi dà tante soluzioni. Sono soddisfatto della sua predisposizione ma ovviamente non posso dire che abbia fatto una partita eccellente perché so quanto ci può dare di più». Chi sembra in condizione eccellente e Kluivert. Difra fa il pompiere. "Me lo aspetto pronto, però, ancora deve capire bene come smarcarsi, come giocare tra le linee, ma può fare male come ha fatto qui a Torino. Lasciamolo crescere. Ha un grande talento, non trattiamolo subito come un campione".

DA MIGLIORARE non è pienamente soddisfatto, la squadra, tutta, deve crescere, non solo i singoli. «Siamo una squadra offensiva, dobbiamo migliorare in entrambe le fasi Il primo tempo potevamo fare meglio, siamo stati poco incisivi e con poca qualita negli ultimi metri. Dobbiamo essere più pericolosi. Bisogna andare sul pallone con la cattiveria giusta». Ecco, non ripetere gli errori del passato. Rosa XL o no.