IL MESSAGGERO - Di Francesco aspetta e spera ma non vuole il mischione. «Non dobbiamo affollare la rosa», il suo input da Dallas nel posto Barcellona. «Bisogna essere intelligenti in quello che facciamo, il direttore Monchi non dorme. L’ho rivisto dopo tanto tempo, stanco perché sta lavorando tantissimo. Ci stiamo guardando attorno e stiamo valutando ma gran parte della squadra c’è. Abbiamo fatto valutazioni a trecentosessanta gradi senza avere grandissima fretta, anche perché il mercato chiude tra un po’. Io non voglio avere 30 giocatori, diventa difficile poi. Bisogna avere i giocatori giusti, una squadra nella quale tutti possono avere la possibilità». L’ambizione è la solita. «C’è grande voglia di migliorare, facendo crescere i nuovi arrivati, soprattutto i giovani. E’ giusto avere l’ambizione di migliorarsi , è ovvio che non abbiamo una ricetta miracolosa. Conta solo il lavoro, lavoro, lavoro».