LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Mentre la Roma ha perso la sua prima amichevole negli Usa ( 4- 1) contro il Tottenham – in gol Schick (cinque reti in tre gare estive), con Di Francesco infastidito ( «Ci serva da lezione, dobbiamo essere più cattivi e determinati») – il presidente Pallotta tuona sulla questione Malcom. «Il Barcellona si è inserito in maniera poco etica e ne abbiamo le prove legali, sembra infatti che il Bordeaux sarà chiamato a testimoniare» . Il patron giallorosso, in diretta sulla radio americana ‘SiriusXM’, è durissimo. «Gli spagnoli ci hanno chiesto scusa – continua – ma non le accetto, a meno che non ci vendano Messi. Malcom voleva venire da noi, avevamo anche già concordato una clausola rescissoria di 120 milioni. Non sono stati firmati contratti? Questa è una stupidaggine, tutti sanno come funzionano le cose, magari il suo agente è uno sciocco». Eppure i rapporti col Barcellona ( prossimo avversario della Roma, mercoledì prossimo, nel secondo test americano) continueranno. «Non li chiuderemo, sono più grandi di noi e avremo ancora accordi in futuro». Nel frattempo Gerson è stato presentato dalla Fiorentina con un giorno di ritardo per i dubbi che hanno colpito il ragazzo che ha problemi familiari.
Pallotta: “Il Barça ci ha chiesto scusa ma voglio Messi”
27/07/2018 alle 13:27.