N'Zonzi questione di ore. E Schick ora convince: "Sono più cattivo"

29/07/2018 alle 13:58.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - «N’Zonzi? Tutti sanno che mi piace, l’ho portato io a Siviglia, ma credo non sia un obiettivo reale per noi in questo momento» . Così Monchi rispondeva il 19 luglio scorso a chi gli chiedeva di un possibile interessamento al centrocampista fresco campione del Mondo con la Francia. Una semi- ammissione, seppur in quel momento frenata dall’assalto a Malcom, opportunità di mercato che si era presentata ed è poi diventata una questione da risolvere forse in tribunale. Ma un centrale di centrocampo lo ha chiesto da tempo, convinto che Gonalons e – per motivi diversi – non gli possano dare garanzie continuative d’equilibrio nel cuore della squadra. N’Zonzi, a fari spenti, è un obiettivo dei giallorossi da qualche settimana. E nei prossimi giorni dovrebbe diventare un giocatore della Roma.

Affare che dovrebbe chiudersi a circa 30 milioni ( bonus compresi), con che vorrebbe annunciarlo a Boston, dove il giocatore già si trova, ufficialmente in vacanza. Il quasi trentenne, regista dai piedi buoni, gran fisico, ama verticalizzare il gioco, caratteristica richiesta da , che sta lavorando molto sulla fase d’ambientamento di Pastore. Monchi sta cercando di piazzare Gonalons in Premier, al Crystal Palace oppure all’Everton, prima di chiudere definitivamente l’acquisto di N’Zonzi. E di portare a Trigoria anche un esterno alto destro di piede mancino. Bailey è il sogno, ma il Bayer Leverkusen sembra giocare al rialzo. è comunque intenzionato a fare uno sforzo economico per accontentare il tecnico.

Nel frattempo, dagli Stati Uniti – dove la Roma mercoledì affronterà nel secondo test dell’International Cup quel che le ha appena scippato Malcom – è Schick a chiedere spazio. «Dopo un anno difficile, adesso sono tornato più cattivo – spiega a RomaTv l’attaccante, capocannoniere con 5 gol nelle prime tre amichevoli dell’estate giallorossa – sto bene mentalmente, sono preparato, questa è la vera differenza rispetto a un anno fa». La concorrenza rischia di essere spietata la prossima stagione in attacco e ha finora provato il ragazzo come alternativa a . «Sono carico, voglio segnare anche durante le partitelle d’allenamento, è importante fare sempre gol. Ho capito il calcio di e non ci sono problemi» . Toccherà adesso a Schick convincere il mister abruzzese a regalargli un’alternanza importante col collega bosniaco, oppure a modificare qualcosa dell’assetto offensivo per schierarlo seconda punta.