[...] Una storia leggendaria è quella di Platini. Bloccato dall’Inter nel 1978 a frontiere chiuse, quando vengono aperte nel 1980 il francese passa alla Juve. Sui motivi del colpo di scena si sono scritti tomi; nella storia resta la svolta che ha cambiato la storia dei due club. Sempre l’Inter aveva già in mano altri due giocatori sfuggitigli all’ultimo. Nel 1968 Anastasi, rampante bomberone del Varese, gioca addirittura un’amichevole estiva in nerazzurro contro la Roma. Nell’intervallo, però, apprende che la Juve lo ha acquistato per 660 milioni. [...] Sono motivi extra sportivi anche quelli che nel 1983 hanno trattenuto alla Roma Falcao. Il contratto con l’Inter (firmato con Sandro Mazzola) c’era già, ma l’intervento del tifoso giallorosso Giulio Andreotti riuscì a convincere il presidente nerazzurro Fraizzoli, ventilando la sospensione del contratto fra la sua azienda tessile e i ministeri che riforniva. Così Falcao restò per sempre Farcao. [...]
Poi c’è chi non è saltato in corsa da una squadra a un’altra ma da due a una terza. Nel 1995 Figo, all’epoca allo Sporting Lisbona, firma per Parma e Juve. La Lega fa saltare tutto e alla fine il portoghese sparito due volte passa al Barcellona. Più di questo Paso Doble poteva fare solo una cosa: andare dal Barça al Real Madrid. Sarebbe accaduto cinque anni dopo. Ma questa è un’altra storia.
(Corsera)