Colpa di un malinteso. Ma di quelli che poi ti aprono le porte giuste. Nel caso di Willian Bianda, quelle del Lens. Club di seconda divisione e uno dei migliori centri di formazione francesi. (...) In passato ha sfornato vari campioni, tra cui il centrale Varane, titolare del Real Madrid campione d’Europa e della Francia che sogna il Mondiale. Bianda però ha come modello l’alter-ego di Varane. Ossia Umtiti, formato a Lione, e inamovibile nel cuore della difesa del Barcellona. E dei Bleus. Insomma, un buon riferimento per un giocatore nato in periferia di Parigi e cresciuto nel Red Star, alle porte della capitale. A Lens il ragazzo ha trovato l’ambiente giusto per crescere. Così dopo aver firmato il primo contratto da professionista, a 17 anni è arrivato anche l’esordio in prima squadra. (...) Gestito con cautela dal Lens che gli ha permesso di andare in campo altre 5 volte, tra campionato e coppa. A conferma di un talento sfruttato pure dalle giovanili della Francia dove ha collezionato 21 presenze, dall’U16 all’U18. E comunque dopo essere stato eletto miglior giocatore del torneo di Limoges che ogni anno mette a confronto i migliori diciottenni. Inevitabile che finisse nel taccuino di Monchi.
(gasport)