IL TEMPO (E. MENGHI) - Tutti ne parlano, tranne lui. Il futuro è un argomento tabù per Alisson, che a domanda diretta di un cronista nel post-partita di Serbia-Brasile è sganciato via senza rispondere. Ma dalla Spagna arrivano nuovi sviluppi che è difficili da ignorare: il Chelsea è balzato in testa alla corsa per il numero uno romanista, offrirebbe di più al giocatore e alla società rispetto a quel Real Madrid che ha già incassato il sì del giocatore. La volontà del calciatore spesso fa la differenza, ma in questo caso non basta (almeno al momento) a colmare il dislivello tra le proposte economiche fatte pervenire al ragazzo tramite il suo entourage e al club soltanto in via ufficiosa. Sul piatto per Alisson ci sarebbe uno stipendio di oltre 5 milioni di euro a stagione e i Blues sarebbero disposti ad avvicinarsi alla richiesta della Roma di 70-80 milioni di euro. Certo non basterebbero per portare via da Trigoria il brasiliano i 40 milioni di euro che sarebbero disposti a spendere a Madrid, dove il numero uno andrebbe di corsa per provare a vincere la Champions League. Le parti sono decisamente lontane, ma si continuerà a parlarne mentre Alisson vive il Mondiale da protagonista: lunedì pomeriggio sarà in campo per gli ottavi di finale contro il Messico, nelle tre gare del girone ha subito solo un gol dalla Svizzera. I Blancos non sono disposti a fare follie per lui, possono contare su Navas, hanno preso il promettente 19enne Lumin e stanno valutando seriamente l'ipotesi Courtois, che metterebbe il Chelsea, ancora di più, in pole position. L'opzione che porta al portiere giallorosso resterà comunque aperta fino all'ultimo momento, a meno che i Blues bruciano le tappe muovendosi ufficialmente con Monchi, duro da spezzare e senza fretta di dire addio al gioiello brasiliano. La Roma ha il coltello dalla parte del manico e aspetta che l'asta enti nel vivo. Il diesse ha registrato il sorpasso inglese e continua a monitorare Areola come sostituto, ma dopo aver chiuso il nono colpo Bianda (pagato 6 milioni di fisso, più fino a massimo di 5 di bonus e il 15% al Lens in caso di cessione) il mercato in entrata va in pausa e Monchi in vacanza (così come gli altri dirigenti): raggiungerà la famiglia in Spagna. Le uscite, invece, sono d'attualità: il Sao Paulo si è fatto sotto per Peres , la Roma ha accettato la proposta di un prestito con diritto di riscatto perché le condizioni economiche sono simili a quelle dell'accantonato Torino e il terzino realizzerebbe il desiderio di tornare in Brasile. Chiuso l'affare Sadiq, va ai Rangers la settimana prossima, Ponce deve decidere se accettare l'AEK Atene, che ha già l'accordo con il club di Trigoria: prestito con l'opzione di riscatto a 7 milioni, più il 15% su una futura rivendita. Niente riacquisto per Sanabria, rimane al Betis Siviglia. Definito un'amichevole per il 20 luglio con l'Avellino allo stadio Stirpe di Frosinone, ma il primo test dei giallorossi si terrà il 14 (avversario da definire). Appuntamento il 6 per le visite mediche, il 9 ai nazionali non ai Mondiali, lo staff tecnico arriva prima (4 o 5) per programmare la stagione. Si riparte.