Se prima erano in due, adesso sono in tre. E il terzo è un ragazzo ambizioso, con un procuratore che pesa e un cognome importante, capace di portare a Fiumicino, alle 11 di sera, 500 persone. Per la Roma Diego Perotti e Stephan El Shaarawy sono due giocatori importanti, e a Trigoria nessuno lo nega. Ma è innegabile anche che con l’arrivo di Kluivert la concorrenza, a sinistra, aumenterà notevolmente (...). Sulla carta El Shaarawy sembra l’indiziato numero uno a partire: (...) Piace in Italia, soprattutto alla Fiorentina, piace all’estero, ha rifiutato un paio di volte la Cina, ed è a bilancio per un decina di milioni, cifra che consentirebbe alla Roma di realizzare una plusvalenza visto che per Monchi ne vale almeno 18. (...) El Shaarawy piace tanto al direttore sportivo e a Di Francesco che lo considerano adattissimo al gioco dell’allenatore. Privarsene, eventualmente, non sarà semplice. (...) Rispetto ad El Shaarawy, Perotti guadagna di più (3 milioni), e ha un contratto fino al 2021, rinnovato a dicembre. Piace al Villarreal, ma lui non ha molta voglia di tornare in Spagna dopo l’esperienza al Siviglia, e piace in Premier, dove Pochettino ha fatto il suo nome alla dirigenza del Tottenham. (...).
(gasport)