IL TEMPO (E. MENGHI) - A Trigoria sembra pieno agosto, Monchi parla in conferenza stampa accanto ad uno dei 9 acquisti del mercato, quello che ha smosso di più gli animi dei tifosi, il giocatore a cui Di Francesco ha già trovato una collocazione tattica: Pastore farà la mezz’ala nella Roma che sta nascendo a suon di colpi, uno dietro l’altro, da Coric a quel Bianda che oggi sbarcherà a Fiumicino. Eppure è solo il «bottino» di giugno. Dopo tanti fatti, il diesse è passato alle parole, toccando anche i casi più scottanti: «Per Alisson non abbiamo ricevuto nessuna offerta, io devo lavorare con la realtà. Non posso dire che è incedibile perché nessuno lo è se arrivassero 500 milioni per Pastore forse andrebbe via anche lui». E infatti di proposte ufficiali per il portiere non c’è traccia, il lavoro di procuratori e intermediari è costante, al momento il Chelsea è in vantaggio sul Real Madrid perché ha messo sul piatto più soldi per il giocatore, ma la vera asta deve partire. La seconda notizia di Monchi riguarda l’estenuante trattativa per il rinnovo di Florenzi: «Non è facile perché è un giocatore fortissimo, fino a oggi non abbiamo trovato un accordo. Ma l’idea, condivisa con l’allenatore, è che rimanga qui». Un nuovo appuntamento in settimana potrebbe far avvicinare le parti.
Manolas ha informato la dirigenza della sua voglia di restare nella capitale: «Kostas – chiarisce il diesse – è contento con la squadra e vuole rimanere. Ho letto che il Chelsea po- trebbe pagare la clausola, ma non ha nemmeno un allenatore. Mi sembra una situazione tranquilla». Il dente se l’è già tolto con l’operazione Nainggolan, che ha reso tristi tutti a Roma («ci mancherai» è il messaggio dei suoi ex compagni e Dzeko aggiunge: «Non ti volevo veder andar via»), ma non il club, convinto di questa scelta: «Ci ho messo la faccia, è arrivata un’offerta e ho trovato un accordo». Che prevede tra le altre cose (note) una percentuale del 10% sull'eventuale futura rivendita del belga fino ad un massimo di 2 milioni. Il 15% su Zaniolo per l’Inter, invece Bianda sbarcherà stasera alle 19 nella capitale, domani farà le visite mediche e firmerà un quinquennale. Poco più di 5 milioni al Lens. «Ora – ha sottolineato Monchi – dobbiamo fermarci un po’, allenarci e capire se manca qualcosa. Non è chiusa la pianificazione, ma una parte importante del lavoro è stata fatta».
In questo quadro Pastore sembra la ciliegina sulla torta: «Volevo tornare in Italia, al Psg non c’è giusta concorrenza, non potevo competere con Neymar, e gioca chi deve giocare, gli ultimi arrivati. Qui voglio sentirmi importante», si è presentato così l’argentino, che da Di Francesco ha ricevuto istruzioni sul ruolo: «Mi ha detto che farò la mezz’ala». Nel gruppo è già integrato, ieri è stato a cena con Perotti e insieme hanno visto l’Argentina in tv.