IL MESSAGGERO (E. BERANRDINI/S. RIGGIO) - Mediapro non si arrende. Dopo la risoluzione del contratto, la società spagnola -che aveva vinto il bando il 5 febbraio ma è risultata inadempiente non avendo presentato garanzie ritenute valide- rilancia. Ieri verso le ore 17 (deadline fissata dalla Lega) ha fatto pervenire una manifestazione d’interesse tramite una pec dalla Spagna. La linea è sempre la stessa: fare da intermediari indipendenti. Ieri hanno sparigliato le carte.
IL RETROSCENA - Possibile che l’agenzia catalana voglia mettere la stessa cifra, ossia 1050 milioni, per tutti e tre i pacchetti (ma servono comunque le fideiussioni, finora mai presentate). Per la regola del non single buyer rule dovrebbero cederne obbligatoriamente uno. L’idea è quella di tenere i due principali: il 5 e il 6 (avendo così a disposizione anche 8 pick su 9 delle migliori partite) e dare il numero 7 in sub licenza. A chi? A BeInSport? Dall’altro lato, Mediapro continua con la proposta (fuori sacco) fatta lunedì notte di 1,1 miliardi per 6 anni con l’obiettivo del canale. Secondo la legge Melandri, infatti, se non dovessero esserci offerte soddisfacenti la Lega può tenersi i diritti e fare il canale tematico (difficile). Capitolo tribunale: l’esito del reclamo di Mediapro sarà noto solo fra qualche giorno. Il collegio presieduto da Alessandra Dal Moro, al termine delle tre ore di udienza, si è riservato sulla decisione. Inoltre, ha invitato le parti a prendere in considerazione l’ipotesi di una conciliazione. Gli spagnoli si apprestano anche a presentare un dossier al nuovo governo.
LA PREMIER SU AMAZON - Intanto ieri la Lega ha incontrato Tim e ricevuto le manifestazioni di interesse anche da Italia Way. E Mediaset? «Guarderemo con interesse a tutte le opportunità da cogliere», le frasi di Piersilvio Berlusconi. Oggi alle 18 saranno pubblicati i pacchetti. L’ultimo atto sarà il 13 giugno, quando alle ore 20 l’assemblea procederà con l’assegnazione. Il presidente dei revisori della Lega, Giovanni Barbara, sarà garante della trasparenza. Nel frattempo, le partite della Premier saranno trasmesse online per la prima volta. Amazon si è aggiudicato i diritti di un pacchetto, per 90 milioni di sterline, pari a poco più di 102 milioni di euro.