Vendi i talenti, incassi e spendi. Poi fai il percorso contrario, sapendo che l’investimento di oggi servirà (e molto) domani: è il circolo virtuoso, il marchio di fabbrica dell’Atalanta. I Percassi hanno fatto cessioni eccellenti in questi due anni: da Gagliardini all’ultima, Cristante, appena venduto alla Roma, passando per Kessie, Conti e Caldara. [...]
«Veniamo dall’edilizia e ci piace lavorare nei cantieri». Luca Percassi, amministratore delegato, spiega così le ambizioni della società nerazzurra sullo stadio e il rinnovamento del centro sportivo. [...] I conti scoppiano di salute e inducono all’ottimismo: il 2017 si è chiuso con un fatturato di 150 milioni e 27 di utile, secondo Percassi «a livello di bilancio forse la stagione migliore nella storia dell’Atalanta». E quindi significa che i due verbi, incassare e investire, possono coesistere nel vocabolario di una società di calcio. «La nostra politica è sempre quella: far crescere i giovani, valorizzarli e venderli al momento giusto». L’ultimo caso è Bryan Cristante, ceduto alla Roma per 30 milioni. Arrivato all’Atalanta grazie a un’intuizione di Sartori, rilanciato da Gasperini. «E’ un ottimo giocatore, per noi si tratta di una perdita importante, ma era giusto dargli l’opportunità di fare un ulteriore salto di qualità» aggiunge Parcassi. [...]
(Gasport)