Ieri pomeriggio è stato il protagonista dei social. Grazie alla Roma e a suo figlio Francesco. Il club giallorosso ha pubblicato sul suo account in inglese su Twitter un video: «Ecco perché in Champions serve la Var». Niente di strano, se non fosse che i protagonisti del video sono Diego Perotti e il suo primogenito. (...) Non solo social, però, perché Perotti, che si è allenato a Trigoria in questi giorni di sosta, è adesso concentrato su due obiettivi: portare la Roma al terzo posto e, soprattutto, strappare una convocazione per il Mondiale. (...) Prima, però, c’è una stagione con la Roma da chiudere, senza pensare alle voci di mercato che lo vogliono sempre, ma quest’anno ancora di più, sulla lista dei partenti. «La mia idea è quella di rispettare il contratto con la Roma. Se poi non vorranno rinnovare, il Boca è sempre nella mia testa. Anche se mi capita di ricevere ancora critiche per i cinque mesi vissuti lì. E sono passati quattro anni». «Rumors» spagnoli parlano anche di un interesse del Siviglia, ma in questo caso Perotti è categorico: «Ci sono stato molti anni e non mi è piaciuto come me ne sono andato, non ci tornerei. Tornare mi farebbe rivivere cattivi ricordi che non mi farebbero rendere al meglio» (...) Era arrivato a Trigoria da tre giorni, Spalletti lo schierò falso nove, lui rispose regalando un assist ad El Shaarawy. Novantacinque partite dopo Perotti aspetta di conoscere il suo futuro, con la Roma e con l’Argentina e capire se la sua sarà un’estate di calcio oppure soltanto di famiglia. In ogni caso, sarà felice.
(gasport)