Soddisfatti no, rimborsati neppure. E così al tifoso che piange e dice che con la Var la finale di Champions sarebbe stata Roma-Bayern, almeno torna utile la voce della spina dorsale della Roma per urlare al mondo il proprio disappunto. Presidente, direttore sportivo e capitano, il pensiero è comune e non c’è neppure bisogno di mettersi d’accordo. Prendi James Pallotta: «È inaccettabile un arbitraggio simile, tutti si sono accorti di quanto accaduto in campo – le parole del numero uno giallorosso –. Il fuorigioco fischiato a Dzeko (e il conseguente rigore negato, ndr), il fallo di mano su El Shaarawy che ci avrebbe consentito di giocare in superiorità numerica per 30’, un altro intervento su Schick. Capisco quanto sia difficile arbitrare, proprio per questo non comprendo perché non ci sia la Var in una competizione del genere. Si eviterebbero figuracce simili. Non si può andare avanti così, tutti in questo modo rischia di diventare ridicolo». [..]
(gasport)