IL TEMPO (A. AUSTINI) - Ha tutte le caratteristiche per diventare il tormentone dell’estate. Di sicuro è un giocatore che piace tanto alla Roma, e non solo. Anderson Talisca è un pezzo pregiato del mercato, Monchi ha preso posto in prima fila, pronto a presentare un’offerta al momento giusto. La scorsa settimana il diesse romanista ha capito di potersi inserire in un’operazione che reputava impossibile a causa dei costi troppo alti. Ora il suo piano porta a... Lisbona. Sì, perché Monchi ha deciso di trattare eventualmente con il Benfica, titolare del cartellino del trequartista brasiliano, e non con il Besiktas che lo ha preso in prestito biennale nel 2016. Lo scenario è cambiato grazie alle difficoltà dei turchi in campionato: la qualificazione della squadra di Istanbul alla prossima Champions è appesa a un filo a due giornate dal termine e qualora fallissero l’obiettivo avrebbero serie difficoltà a riscattare Talisca al prezzo fissato di 22 milioni. Una strada possibile sarebbe quella di «aiutare» il Besiktas a esercitare comunque l’opzione d’acquisto, pattuendo da subito la cifra di una immediata cessione alla Roma. In quel caso il Benfica sarebbe fuori dalla partita ma Monchi la ritiene una manovra scorretta e lontana dalla sua filosofia. Anche il Benfica non ha certezze giocare la Champions 2018/19 e nell’ultimo turno di campionato deve blindare l’accesso ai preliminari. Intanto è pronto a recuperare la titolarità del cartellino del brasiliano e metterlo in vendita. Difficile, se non impossibile che Talisca rimanga a Lisbona: la sua parentesi lì si è chiusa in modo brusco. Tra le tante telefonate ricevute dal suo agente, c’è n’è stata più di qualcuna partita dallo smartphone di Monchi, poi ci ha pensato Alisson a recapitare qualche informazione direttamente a Talisca durante l’ultimo raduno di marzo della Seleçao. Lunedì prossimo può essere un’altra data chiave: il ct brasiliano Tite comunicherà i nomi dei 35 pre-convocati per il Mondiali, tra i quali figurerà certamente quello del portiere giallorosso e, con ottime probabilità, anche di Talisca. Le leggi del mercato dicono che la chiamata del Brasile farà aumentare in automatico il prezzo, ancor di più se il ragazzo finirà poi nella comitiva dei 23 definitivi scelti per la Russia. Già prenotato il centrocampista Coric della Dinamo Zagabria, Monchi pensa anche alla difesa. Un obiettivo evidenziato nella sua lista è Kaderabek, terzino destro dell’Hoffenheim. Costa una decina di milioni e ha incrociato un giovanissimo Schick allo Sparta Praga. Prima, però, bisogna cedere Bruno Peres, sciogliere il nodo del rinnovo di Florenzi e capire meglio le prospettive di Karsdorp dopo il lungo stop. La Roma prenderà pure almeno un centrale. Tra i tanti, piace Caleta-Car, croato come Coric, e in forza al Salisburgo. Novità in vista anche in società: entro l’estate ritroverà la sua scrivania a Trigoria Ricky Massara, richiamato da Monchi per tornare nella direzione sportiva della Roma come suo vice. Massara ha chiuso l'esperienza in Cina al servizio di Suning insieme a Sabatini, che gli ha dato una sorta di «benestare» per il ritorno a Trigoria.