Primo arresto per l’ordinanza antialcol in centro in vista di Roma-Liverpool. (...) Oggi numero chiuso per la prima volta al Concertone del primo maggio in piazza San Giovanni (...). Ma oggi è anche il giorno dell’arrivo dei primi tifosi del Liverpool. Ci sono timori per la serata e la nottata: le principali piazze del centro saranno presidiate dalle forze dell’ordine, da Campo de’ Fiori a piazza Trilussa, e poi ancora piazza del Popolo, i vicoli di Trastevere, attorno a piazza Venezia e nella zona di via Cavour e del Colosseo. Controlli serrati nei pub tradizionalmente frequentati dai tifosi inglesi, ma anche nei luoghi di aggregazione della frangia estrema degli ultrà romanisti. La preoccupazione è legata a possibili vendette per i gravi fatti di Liverpool, con il tifoso dei Reds Sean Cox ancora in coma farmacologico. I gruppi più caldi dei sostenitori inglesisaranno seguiti da poliziotti e carabinieri insieme con inve- stigatori britannici.
I sindaci di Roma e Liverpool, Virginia Raggi e Joe Anderson, hanno lanciato un appel- lo congiunto alle tifoserie affinché ci sia rispetto reciproco. Lo stesso ha fatto Francesco Totti («Il mondo ci guarda»). Per domani la Questura ha confermato il piano di sicurezza che prevede meeting point sorvegliati e riservati ai tifosi dei Reds proprio a Campo de’ Fiori e a largo Corrado Ricci, dalla mattinata fino alle 15 quando, anche da piazzale delle Canestre, a Villa Borghese, comincerà il trasferimento su bus scortati fino all’Olimpico. Lo stesso accadrà al ritorno dopo il match. Gli inglesi sono stati invitati a evitare per quanto possibile di recarsi a piedi nei luoghi della movida e allo stadio, di non attaccare sciarpe, bandiere e striscioni sui monumenti e di seguire le indica- zioni delle forze dell’ordine. In campo circa 3.500 uomini nell’arco di 24 ore, fino a domani notte, che dovranno evitare contatti fra i circa 5mila tifosi dei Reds, mille dei quali sono schedati e fra questi un centinaio di hooligan. (...)
(Corsera)