ILMESSAGGERO.IT (G. LENGUA) - Forse è colpa degli impegni in nazionale, come ha detto Di Francesco dopo il pareggio con il Bologna, oppure si tratta di semplice sfortuna, fatto sta che la Roma al Camp Nou potrebbe perdere due titolari. Nainggolan e Under sono sotto osservazione dello staff sanitario: il belga ha riportato un risentimento muscolare al flessore della coscia destra che lo ha costretto a chiedere il cambio al 17’ della partita al Dall’Ara. Under, invece, è tornato dagli impegni con la Turchia con una piccola lesione al retto femorale della coscia sinistra. Entrambi martedì potrebbero non salire sull’aereo per Barcellona, dal club preferiscono temporeggiare, la valutazione definitiva sarà fornita domani, ma al momento Di Francesco sta studiando un piano B per non farsi trovare impreparato alla partita più importante della stagione. In forse anche Pellegrini che è rimasto a Trigoria per uno strappo al polpaccio, si tratta in questo caso di riposo precauzionale per permettergli di essere convocato per il match di mercoledì.
RECORD INFORTUNI - È una storia che si ripete, dopo la sosta invernale il tecnico ha rimproverato i suoi calciatori di non essere stati troppo attenti alle indicazioni impartite dallo staff atletico: «In questo percorso qualcosa non ha funzionato. Magari non c’è stata l’attenzione di tutti, parlo in generale anche da parte dei ragazzi in determinate situazioni e questo ci dovrà far pensare per il futuro», era l’allarme suonato da Di Francesco alla vigilia della partita contro la Sampdoria del 28 gennaio, dopo il pareggio contro l’Inter (1-1) e quello con i blucerchiati nella partita di recupero (1-1). In quella settimana l’allenatore non ha potuto contare su De Rossi, Perotti, El Shaarawy e Gonalons, tutti fuori per infortuni muscolari. Adesso, con gli stop di Nainggolan, Under e Pellegrini la quota infortuni muscolari da inizio stagione sale a 25. Gli allenamenti in nazionale sono una componente su cui fare una riflessione, ma anche a Trigoria qualcuno si sta facendo delle domande. Non è un caso se dal prossimo campionato non sarà rinnovato il contratto a Norman ed Ed Lippie (i due preparatori atletici voluti da Pallotta).
FILOSOFIA ROMA - «Il Barcellona è la squadra favorita in tutte le competizioni a cui partecipa. Hanno la capacità, la storia e l’obbligo di esserlo», lo ha detto il direttore sportivo della Roma Monchi a tre giorni dal match più importante della stagione contro i blaugrana. «Credo che sia un Barcellona diverso rispetto a quello dell’anno passato. Né migliore né peggiore, ma diverso. Hanno qualità che tutti conosciamo sia a livello individuale che collettivo che la rendono una squadra molto difficile da battere», ha aggiunto il dirigente all’agenzia spagnola EFE. Solo una la raccomandazione da fare ai giallorossi: «La squadra deve comportarsi da Roma. Abbiamo le nostre qualità, la nostra filosofia e non possiamo rinunciarci».