Non è il gol che farebbe tanto comodo segnare ad Anfield, ma la Roma è comunque partita con il piede giusto. Con la squadra in volo verso Liverpool, per giocarsi stasera la semifinale di andata di Champions League, il club ha annunciato la sponsorizzazione Qatar Airways per le prossime tre stagioni. Lo sponsor, da quasi 40 milioni complessivi, farà immediatamente il suo debutto sulle maglie. Una semifinale è una grande occasione, il tempismo è stato perfetto. (...) La Champions League ha già portato nelle casse 91 milioni, ossigeno per un club sotto la lente del fair play finanziario. Per questo è così importante qualificarsi anche per la prossima edizione, anche se l’alternanza Coppa/campionato complica il lavoro di Di Francesco. Come dice il Comandante Fazio, però, c’è crescita vera solo nella continuità e la Roma non deve più trovarsi nella necessità di vendere con clausola di rescissione bassa Pjanic o sottocosto Salah, perché il bilancio lo imponeva. (...) I papà tifosi ricordano la finale persa ai rigori, all’Olimpico, nel 1984; i figli temono il grande ex, che quest’estate ha ottenuto di essere ceduto perché voleva a tutti i costi tornare in Inghilterra, dopo la pessima avventura al Chelsea. Eusebio Di Francesco e Alexandar Kolarov hanno ripetuto lo stesso concetto: «Abbiamo battuto il Barcellona giocando di squadra e dobbiamo fare lo stesso contro il Liverpool». (...) «Barcellona e Liverpool giocano in modo molto diverso — ha detto Di Francesco —. Il Liverpool è la squadra migliore a verticalizzare e, perciò, abusare del palleggio e perdere palla contro di loro è un suicidio. Dobbiamo essere compatti tra i reparti».
(corsera)