IL TEMPO (G. GIUBILO) - Un pesante passivo ha subìto la Roma nella gara d’andata al Camp Nou, ma del resto era prevedibile che nel doppio confronto con i blaugrana partisse nel ruolo di grossa sorpresa: la batosta di Barcellona è stata la dimostrazione, pur con qualche rimpianto. Si è messa malissimo per la squadra giallorossa, che nel passato recente non ha mai trovato un vero ruolo da protagonista in Europa. Non è dunque un avvenire radioso quello che si presenta stasera all’Olimpico, ma la Roma è chiamata almeno a difendere un prestigio che fuori dall’Italia le è negato da troppo tempo.
Nelle altre partite dei quarti di ritorno della Champions c’è una sola squadra totalmente libera da pensieri, quel Bayern Monaco che ha già risolto i suoi problemi nella partita di andata a Siviglia. Non sono mancate le sorprese, vedi il pesante 3-0 subìto a Liverpool dal Manchester City, che almeno si è già assicurato la vittoria della Premier League. Forse, per la prima volta nella stagione, i guai maggiori sono quelli che affliggono la Juventus, tradita dalla pesante sconfitta interna contro il Real Madrid. Del resto era il peggiore rivale che la sorte potesse assegnarle. È come scalare una montagna pensare di poter ribaltare domani un risultato del genere al Santiago Bernabeu, anche in considerazione delle qualità degli spagnoli. Stando alle previsioni, dunque, per le italiane ci sono poche possibilità di superare due turni che i risultati dell’andata hanno reso quasi impossibili: speranze minime di raggiungere un posto tra le prime quattro d’Europa.
